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... e il tempo con te
si è fatto vita densa
rumore, respiro e incanto
la nostra essenza
come nodi fra le dita
gli occhi in scintille
come pioggia in cielo aperto
tu sei...
il senso di ogni mio respiro
e io ti amo ogni giorno
come non è stato mai..
AQUILA GRIGIA - LA LEGGENDA DELL'AURORA
Molto tempo fa in questo paese era buio fitto.
Gli abitanti, tennero un'assemblea e decisero che
occorreva una persona che fosse veloce a correre.:
Scelsero Ghiandaia Azzurra. Esso, si mise subito in moto
in direzione di levante e finalmente giunse in una capanna di terra
in un villaggio molto abitato a giudicare dalla quantità di capanne,
ma nessuno in realtà era li, perché se ne erano andati ad una festa
non molto distante. Entrato nella capanna trovò un bambino..
Ghiandaia Azzurra chiese al bambino: "Dove sono andati?'".
Il ragazzo rispose: "Sono andati via":
Nella capanna c'erano delle ceste di provviste contro la parete:
Ghiandaia Azzurra indicò la prima cesta che vide li vicino e chiese:
"Che c'è in quella cesta?". Il bambino rispose: "Prima sera".
Poi indicò la cesta accanto dicendo: "Che c'è in quella cesta?".
E il ragazzo rispose: "Appena buio".
Le domande alternate dalle risposte si susseguirono, fino all’ ultima::
"Che c'è in quella cesta?". Il fanciullo rispose: "Aurora".
Allora Ghiandaia Azzurra afferrò lesto la cesta e se ne scappò di corsa!
Il bambino cominciò a gridare: "Ci hanno rubato l'Aurora!".
La gente non fece caso alle urla del bambino poco distante,
e continuarono a danzare..
Finalmente l’ attenzione di un abitante cadde sulle urla e disse:
"Il ragazzo grida che hanno rubato l'Aurora".
Tutti accorsero allora alla capanna e, spiegato l’ accaduto
si misero presto ad inseguire Ghiandaia Azzurra verso ponente.
Egli andava verso ponente, sempre verso ponente.
Vicino alla Grande Valle lo raggiunsero.
Stavano per prenderlo; eran proprio sul punto di farcela,
quando egli aprì la cesta e la luce volò fuori.
Aquila Grigia
..m’innamoro di te ogni volta che mi racconti,
ogni volta che mi stringi, che mi guardi,
ogni volta che mi appoggi le parole sulle labbra,
che mi tocchi i sogni con la punta delle dita,
m’innamoro di te ogni notte che mi tieni fra le braccia.
Mi parli fra fili d’argento e di luce, sei in ogni respiro,
incolli mille riflessi e mescoli i colori fra l’alba e il tramonto.
Mi tieni così, come un groviglio, uno dentro l’altra così,
sfumati nei bordi, con il dolce sulla punta della lingua e
il caldo umido della voglia e della pelle...
E' assai bello, vivere in lieta amicizia,
piuttosto che nel distacco, o peggio nel rancore;
ed è infinitamente bello perdonarsi
gli uni agli altri errori di comunicazione
o sgradevolezze involontarie.
Stupendo poi, sarebbe
mantenere un'amicizia al di sopra delle righe,
e tralasciare l'improduttiva chiusura nel silenzio,
ed in sensazioni, sentimenti negativi.
Donarsi è assai bello, anche se,
le risposte non sono sempre ricambiate..
.....ogni persona che cammina
per qualche tratto dentro alla nostra vita,
lascia qualcosa di sé, un segno, un attimo,
una sfumatura di colore.di questi segni brucia, come fosse ferita e sale, qualche altro invece, lascia un colore azzurro chiaro,
un profumo di buono e
la curva perfetta di un sorriso...
Buon fine settimana..
e che lo sia per tutti !!!